Il Riordino & gli altri: Quando i familiari ostacolano i nostri cambiamenti
Apportare cambiamenti nella nostra vita a volte può rivelarsi difficoltoso, anche se noi siamo pienamente convinti delle nostre buone intenzioni. Sì, perché non sempre troviamo attorno a noi il sostegno delle persone che ci sono vicine, della nostra famiglia insomma…
Sono sicura che questo capiti a molte persone. Quando si cerca di fare qualche cambiamento, anche positivo, nella propria vita, si rischia di scontrarsi con la mancanza di sostegno o con l’ostilità dei propri familiari.
È un’esperienza frustrante e a volte dolorosa, ma è importante sapere come affrontarla e, nonostante tutto, cercare di perseguire i propri obiettivi.
“Il cambiamento è la via per l’innovazione, la scoperta e la crescita.”
Bob Nelson
In questi anni ho potuto riscontrare questo problema anche nel mio lavoro con alcune persone che decidono di intraprendere un percorso di riordino.
Chiedo sempre a chi decide di lavorare con me se l’argomento è stato affrontato in famiglia e spesso questa è la risposta: “Sì, ma mi hanno detto che sono disordinata da una vita, quindi perché sprecare tempo e denaro, tanto non cambierò mai”.
E quell’atteggiamento di velata ostilità continua anche dopo che le persone hanno frequentato il corso o la consulenza.
Col tempo i familiari vedono dei sostanziali cambiamenti in casa ma poi rimangono in fiduciosa attesa di un qualsiasi cedimento e non mancano di lanciare le loro frecciatine della serie “Tanto non durerà” e poi, quando trovano qualcosa fuori posto, “Vedi, te l’avevamo detto!”.
Il cambiamento è una parte fondamentale della crescita personale. Anche se i nostri familiari possono esprimere preoccupazioni, ricordiamoci che abbracciare il cambiamento ci permette di scoprire nuove possibilità e migliorare la nostra qualità di vita.
Ma come fare se durante il nostro percorso di riordino ci manca il sostegno di chi ci è vicino?
Accetta la realtà e rispetta queste preoccupazioni
Spesso i familiari resistono ai cambiamenti perché sono abituati alla vecchia versione di noi, che preferiscono, perché ormai ne conoscono pregi e difetti.
La versione nuova è sempre un’incognita. Magari potrebbe essere migliore, ma finché non la conoscono è un motivo di preoccupazione o di diffidenza.
È importante riconoscere e rispettare tutti i timori dei tuoi familiari. Sappi che questa reazione è molto comune e normale e anche se non la comprendi cerca di rispettarla. In fin dei conti si preoccupano per te o temono che il tuo cambiamento possa influire negativamente sulla vostra relazione.
“Il sentimento più forte e più antico dell’animo umano è la paura, e la paura più grande è quella dell’ignoto.”
H. Phillips Lovecraft
Quindi il mio consiglio è di accettare le perplessità, il punto di vista e, forse, le paure di coloro che ti sono vicini e, se non puoi controllare le loro reazioni, cerca almeno di aiutarli a comprendere quello che sta accadendo e perché.
Racconta, spiega e condividi
Una buona comunicazione è essenziale in queste situazioni. È la cosa più importante da curare. Parla con i tuoi familiari in modo aperto e onesto dei tuoi obiettivi e soprattutto delle motivazioni che ti spingono verso questa strada.
Hai mai detto loro di come il disordine ti faccia star male? di come ti senti sopraffare dalla montagna di vestiti e dalle cose lasciate sempre fuoriposto e che tocca sempre a te riordinare? di quello che ogni tanto vorresti fare, se non avessi sempre da sistemare le cose di tutti? Loro conoscono queste tue sensazioni e il tuo disagio?
La comunicazione è SEMPRE fondamentale in famiglia, soprattutto in un momento di cambiamento.
Prova a spiegare loro quali sono i benefici del riordino, che non stai facendo questo cambiamento solo per te, ma anche per migliorare la condizione di vita di tutta la famiglia. Prova a spiegare che il disordine, secondo le statistiche, aumenta i conflitti familiari. Chiedi la loro collaborazione e coinvolgili nel tuo progetto. Magari ti seguono!
Cerca un sostegno
Se invece i tuoi familiari non accettano quello che stai portando avanti e non sono disposti a sostenerti, allora puoi cercare un sostegno nei percorsi di gruppo dove avrai la possibilità di condividere esperienze, di trovare nuove ispirazioni e nuove prospettive, che solo il confronto con altri può offrire. Ma soprattutto nei gruppi puoi trovare comprensione e supporto per non sentirti solo durante questo straordinario viaggio di cambiamento.
Io, oltre alle consulenze individuali, tengo corsi di gruppo, dove puoi trovare comprensione e supporto per non sentirti solo durante questo straordinario viaggio di cambiamento.
Vivi la tua vita autentica
Ricordati che la vita è tua.
Spesso viviamo preoccupandoci delle opinioni e dei giudizi degli altri e questo a volte ci condiziona, ci fa resistere al cambiamento e ci impedisce di realizzare le nostre aspirazioni.
Tuttavia è importante ricordare che la nostra felicità e il nostro benessere sono prioritari. Non lasciamo che le paure altrui ci impediscano di perseguire ciò che è giusto per noi e ci rende felici.
Quindi pur mostrando comprensione per le preoccupazioni dei tuoi cari, non rinunciare mai alle tue aspirazioni e ai tuoi obiettivi. Devi fare scelte che riflettono ciò che sei e ciò che desideri e non lasciare che gli altri ti impediscano di perseguire la tua autenticità.
“Non puoi lasciare che il timore degli altri determini la tua vita.”
Les Brown
Per concludere vorrei raccontare un fatto personale da cui ho preso lo spunto per affrontare questo argomento.
Capisco bene il disagio di chi si scontra con la propria famiglia perché anche io lo ho provato quando avevo deciso di cambiare. Circa 10 anni fa ho iniziato a partecipare a dei corsi di crescita personale perché sentivo il bisogno di migliorare la mia vita, pensando che questo avrebbe potuto portare dei benefici anche alla mia famiglia. Ma dopo qualche settimana mio marito mi disse che aveva timore del mio cambiamento, aveva paura che io cambiassi al punto di non essere più la stessa persona che aveva sposato e che col tempo avremmo potuto lasciarci.
Invece stiamo ancora assieme e sono sicura che grazie a quei percorsi così contestati, ma che ho avuto il coraggio di continuare a frequentare, la nostra vita familiare è andata avanti, fra alti e bassi come in gran parte delle famiglie, ma con la consapevolezza di essere più forti e molto uniti.
Inoltre, è col sostegno di mio marito che ho potuto fare la scelta non facile, ma per me assai gratificante, di lasciare il lavoro da dipendente e di avviare un’attività in proprio.
E con questo ho finito. Aspetto le tue considerazioni e fammi sapere se la tua famiglia ti sostiene o ti ostacola nel tuo percorso di riordino o anche in situazioni diverse.